• PRESSRELEASE
Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei principali store online da BELIEVE DIGITAL, martedì 4 marzo 2025 esce “Across the Lines feat. Joseph Bowie“, il nuovo CD del del trombonista franco-italiano Andrea Glockner, qui alla guida di un eccellente quartetto internazionale con Santiago Fernandez a pianoforte e tastiere, Silvia Bolognesi al contrabbasso e basso elettrico, Alessandro Alarcon alla batteria e, in qualità di special guest, il celebre trombonista statunitense Joseph Bowie, qui in veste anche di vocalist.

Un ensemble eterogeneo per esperienze e nazionalità degli artisti (di origini francesi, italiane, dominicane, svizzere, cilene e americane) nato dall’incontro presso l’Accademia Nazionale di Jazz a Siena che, come recita il titolo stesso del progetto, vuole testimoniare la capacità della musica di superare i confini di qualsiasi natura, siano essi culturali, linguistici, fisici o mentali, a favore di un linguaggio espressivo comune e condiviso, in questo caso un jazz-sound che lega tradizione e modernità, con influenze rock, funk, hip-hop e improvvisazione libera.

“Across the Lines” è nato da un incontro all’Accademia Nazionale di Jazz a Siena, un incontro davvero internazionale poiché le nazionalità e le origini dei musicisti sono francesi, italiane, dominicane, svizzere, cilene e americane! Il nome del progetto evoca il superamento delle linee, non solo geografiche ma anche culturali e musicali. Simboleggia la capacità della musica di trascendere i confini – siano essi fisici o mentali – quando diventano barriere all’espressione e all’unità. Il quartetto offre un jazz all’incrocio tra tradizione e modernità, arricchito da influenze diverse come rock e funk per la loro energia, improvvisazione libera per spazi di esplorazione e hip-hop per la sua fluidità e leggerezza. Vorrei sottolineare il legame eccezionale tra i musicisti, la gioia evidente di suonare insieme e il desiderio di condividere. Preparare e registrare questo album insieme a Silvia, Santiago e Alessandro è stata una vera fonte di felicità. Non ho mai incontrato persone con cuori così grandi e un rispetto così profondo per la musica. Con loro, tutto sembra più facile. Per alcune tracce di questo album, cercavo un’energia e un’atmosfera simili a quelle del quintetto di John Coltrane con Pharoah Sanders, ed è con immensa gioia e profondo rispetto che ho invitato Joseph Bowie, una figura musicale chiave nella mia vita, un nonno musicale. Ci siamo incontrati due anni fa quando studiavo a Siena Jazz. Suonare al suo fianco durante gli ultimi due giorni di registrazione mi ha rivelato cosa significhi davvero suonare col cuore.”
Andrea Glockner

• BIO
Andrea Glockner
Franco-italiano, nasce a Bordeaux nel 2001. Inizia a suonare la tromba da bambino e, durante gli studi al Conservatorio di Bordeaux, scopre Bob Brookmeyer e il trombone a pistoni, strumento di cui si innamora e comincia a suonare intraprendendo anche una ricerca sugli ottoni bassi nel jazz. Prosegue gli studi in Italia ottendendo una laurea con lode all’Accademia Nazionale del Jazz di Siena in trombone jazz nel 2023 (con Roberto Rossi, Filippo Vignato, Federico Pierantoni e Joseph Bowie). Attualmente continua il suo percorso accademico al Conservatorio di Amsterdam sotto la guida di Ilja Reijingound. Suona nei jazz club e festival d’Europa e fa parte dal 2022 del JOTC Open Orchestra di Arezzo diretta da Francesco Giustini e, dal 2023, dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani. Ha condiviso il palco con musicisti di livello internazionale come Giovanni Falzone, Silvia Bolognesi, Paolo Damiani, Mauro L. Porro, Maurizio Giammarco, Nico Gori, Giovanni Benvenuti, Francesco Fratini, Angelo Lazzeri, Ferruccio Spinetti, Mario Raja, Daniele Malvisi, Cosimo Boni, Francesco Pierotti, Camilla Battaglia, Evita Polidoro, Giovanni Paolo Liguori, Alexis Valet, … Con il suo quartet “Across the lines”, Andrea integra nella sua musica tutti gli elementi e le correnti del jazz, sviluppando anche un aspetto più moderno con improvvisazioni libere, energia rock, funk e hip-hop, ispirandosi molto agli insegnamenti di Joseph Bowie.

Joseph Bowie
(1953) è il membro più giovane della famiglia di musicisti Bowie. Joe ha fatto il suo primo tour internazionale con il Black Artists Group nel 1971 insieme a Oliver Lake. Con Charles Bobo Shaw ha anche sviluppato il Human Arts Ensemble e ha collaborato con grandi musicisti francesi come Dominique Gaumont e Philippe Gaillot. Nel 1973 si è trasferito a New York City, dove ha collaborato con Cecil Taylor, il Human Arts Ensemble, Leroy Jenkins, Stanley Cowell, Sam Rivers, Ornette Coleman. Ha co-fondato La Mama children’s theatre, che presto è diventato famoso per le storiche jam session frequentate da Art Blakey, Woody Shaw, Wilbur Ware, Philip Wilson, Lester Bowie, … Nel 1976 Joe si è trasferito a Chicago, dove è diventato uno specialista di Rhythm & Blues e leader di diverse band. Tornato a New York nel 1978, Joseph ha iniziato a lavorare con l’artista punk/funk James Chance, diventando presto una figura di spicco sulla scena new wave di New York. Defunkt è nato in quel periodo. Nei 25 anni successivi, Defunkt ha registrato 15 CD e Joseph è diventato un appassionato di funk a livello mondiale, collaborando con artisti come Dave Doran, Sigi Finkel, Wolf Wolf, Jean-Paul Bourelly. Joseph ha anche sviluppato le sue relazioni jazz con artisti come David Murray, l’Ethnic Heritage Ensemble, Yuseef Lateef, Adam Rudolph. Ha suonato con la Sam Rivers Big Band per il suo 75º compleanno. Nel 2003, Joseph si è trasferito nei Paesi Bassi, dove sta sviluppando nuove collaborazioni musicali in tutta l’UE e nel mondo.

Silvia Bolognesi
Diplomata in contrabbasso presso l’Istituto R.Franci di Siena, si avvicina al jazz studiando al Siena Jazz. Vincitrice del Top Jazz 2010, organizzato dalla rivista Musica Jazz, come miglior nuovo talento del jazz italiano e, nello stesso anno, del trofeo In Sound per la categoria contrabbassisti. Nel 2009 nasce il trio d’archi Hear In Now con Tomeka Reid e Mazz Swift che completeranno più tardi il Roscoe Mitchell sextet per l’omaggio alla musica di John Coltrane. Nel 2022, al Hide Park Jazz Festival (Chicago) il trio produce un nuovo progetto in collaborazione con il gruppo etiope Gwangwa e gli ospiti Eddie Kwon e Chad Taylor. Nel 2017 inizia la collaborazione con l’Art Ensemble of Chicago registrando il cd “We are on The Edge” ed il recente album live uscito per Rogue Art “The Sixth Decade from Paris to Paris”. Dal 2022 fa parte del Roscoe Mitchell quintet. Dal 2010 gestisce la propria etichetta discografica Fonterossa Records, da cui il minifestival ospitato da Pisa Jazz “Fonterossa Day” di cui e’ direttrice artistica. Dirige la Fonterossa Open Orchestra, orchestra creativa stabile per Pisa Jazz. Ha collaborato con: Dee Alexander, Gianni Basso, Stefano Bollani, Jean Paul Bourelly, Joseph Bowie, Fabrizio Bosso, Ernest Dawkins, Ettore Fioravanti, Stefano, Nicole Mitchell, David Murray, Evan Parker, Fabrizio Puglisi, Enrico Rava, Giancarlo Schiaffini, Marco Tamburini, Chad Taylor, Pietro Tonolo, Gianluigi Trovesi, e molti altri. Insegna contrabbasso e musica d’insieme al triennio di Jazz presso l’Accademia Siena Jazz e contrabbasso Jazz presso il Conservatorio Statale di Palermo.

Santiago Fernadez
Nasce ad Arezzo nel 1998. Si è diplomato il 22 Dicembre 2020 in Pianoforte Classico con lode presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, con un recital solistico incentrato sulla musica per pianoforte di Claude Debussy e Maurice Ravel. Decide di dedicarsi totalmente alla musica jazz, iscrivendosi ai corsi triennali della Siena Jazz University dove ha la possibilità di studiare sotto la guida di Maestri come Alessandro Lanzoni, Stefano Onorati, Simone Graziano, Maurizio Giammarco, David Linx, Ralph Alessi e molti altri. Fa parte del “Jazz on the corner” Open Orchestra, Big Band nata all’interno della città di Arezzo e diretta da Francesco Giustini, e con la quale ha suonato con Fabrizio Bosso, Fulvio Sigurtà, Fabio Petretti, Daniele Malvisi ed Alessandro Presti, e registrato nel 2022 il disco “Mo Joe” interamente dedicato alla musica di Joe Henderson. Altri progetti di cui fa parte o con cui collabora sono: Extra Sauce Ensemble, Simone Basile “Morning Raga” Quintet, Ivan Elefante Quartet, Selene Zuppardo Trio, Andrea Glockner quartet « Across the Lines », “Gil Scott Heron Ensemble – the music of Gil Scott Heron” diretto da Silvia Bolognesi. Con tutti questi progetti, ha la possibilità negli anni di suonare in alcuni festival e jazz club nazionali ed internazionali.

Alessandro Alarcon
Batterista, compositore nato nel 1995 a Lugano ha origini italiane e cilene. Alessandro ha completato gli studi di Jazz nelle seguenti scuole universitarie: EJMA pre accademico dell’Università di Losanna, HSLU Hochschule di Lucerna, Erasmus Siena Jazz University. Ha appena completato il Master of Arts in Jazz presso la HSLU. In questi anni ha studiato con insegnanti come Norbert Pfammatter, Dominik Burkhalter, Ettore Fioravanti, Enrico Morello, Nate Wood, Kendrick Scott, Colin Stranaha,… Batterista presso la Swiss Army Big Band da Febbraio 2024, Alessandro è un musicista dinamico impegnato come sideman in varie formazioni e Band svizzere, come Elia Aeregger Trio, e Filippo Valli Quartet. Inoltre attualmente è impegnato come insegnante di batteria, percussioni e musica d’insieme, presso molteplici scuole di musica in Svizzera interna.

• TRACKLIST
  1) Tiatilae
  2) Improvisation 1
  3) Swiss Interval
  4) Choise
  5) Em’
  6) Improvisation 2
  7) Recovery
  8) Playground

• COMPOSITIONS BY
All compositions by Andrea Glockner except 2, 6 by Andrea Glockner, Santiago Fernandez, Silvia Bolognesi, Alessandro Alarcon, Joseph Bowie; 4 by Alessandro Alarcon. Lyrics by Joseph Bowie (2, 7, 8)

• PERSONNEL
Andrea Glockner, bass trumpet, trombone (8), tambourine (2, 6)
Santiago Fernandez, piano, keyboard
Silvia Bolognesi, doublebass, electric bass
Alessandro Alarcon, drums
feat. Joseph Bowie, trombone (2, 6, 7, 8), voice (2, 7, 8), tambourine (8)

• PRODUCTION DATA
Total time 70:47 STEREO DDD
(p) 2025 DODICILUNE (Italy)
(c) 2025 DODICILUNE (Italy)
www.dodicilunedischi.it
CD DODICILUNE DISCHI Ed579
8059772565790

• RECORDING DATA
Produced by Andrea Glockner and Maurizio Bizzochetti, Dodicilune. Recorded 14 to 17 June 2024 at Shape Shoppe Paradiso, Monteriggioni (Si), Italy. Mixed and mastered July/August 2024 at Shape Shoppe Paradiso, Monteriggioni (Si), Italy. Sound engineer Griffin Alan Rodriguez. Cover photo m Stéphane & Stefania Glockner. Photos by Stéphane & Stefania Glockner, Griffin Alan Rodriguez, Tommaso Taurisano. Contact: glockner.andrea@gmail.com; instagram.com/il_maestrone/

• EXTRA NOTES
Special thanks to my dad and mum for their unwavering support and encouragement over the years. In addition, I am deeply appreciative of everyone who contributed to this project through crowdfunding, especially co-producers Maurizio Sonnino and Dominique Poublan. Lastly, a huge and warm thank you to all my friends from all around the world.

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