È partito il conto alla rovescia per il festival che torna a scaldare le fresche serate estive delle Dolomiti bellunesi: il Dolomiti Blues&Soul parte il 13 luglio con oltre 20 appuntamenti che ci faranno ballare fino ad agosto inoltrato. Una promessa che si mantiene da 23 edizioni, quella di una vera e propria celebrazione della montagna bellunese sulle profonde note della musica afroamericana. Una rassegna itinerante alla scoperta dei borghi più o meno nascosti, dalle piazze di Cortina d’Ampezzo al piccolo borgo di Pozzale, passando per la casa natale del pittore Tiziano e per le antiche segherie della Valle del Boite. Ancora una volta, la selezione musicale nasce dal cuore e toccherà il profondo dell’anima, con artisti in arrivo da tutto il mondo per suonare a ritmo di soul, funk, swing, rock’n’roll, r&b, gipsy, new orleans e molto altro: ottima musica e divertimento, panorami strabilianti e gastronomie locali, oltre a tanto colore, diversità, scambio e integrazione. Si, perchè il Festival Dolomiti Bues&Soul non è mai solo musica. Anche quest’anno, ad accompagnare le serate danzanti, ci saranno mostre fotografiche e pittoriche, premi musicali, omaggi e proiezioni di film, il tutto realizzato attraverso un messaggio di impegno sociale che caratterizza l’ideazione del festival fin dalla sua nascita. Per questa 23esima edizione infatti la rassegna Dolomiti Blues&Soul scende in campo al fianco della sezione territoriale di Libera, associazione che dal 1995 promuove i valori della giustizia sociale.
Una promessa di grande valore in tutti i sensi: questo è il Dolomiti Blues&Soul Festival 2024.

Venerdì 26 luglio – Segheria De Vido, San Vito di Cadore
Ore 21.00 – Hooverville Entertainers

Hooverville era il nome che veniva dato alle bidonvilles che sorsero negli anni della Grande Depressione ai margini delle cittadine americane. Gli Hooverville Entertainers suonano country, blues, protoblues. Con racconti, armoniche a bocca, chitarre western e resofoniche suonate coi colli di bottiglia, assi del bucato sbattute, campanacci, cucchiai e strumenti poveri, narrano un viaggetto nel tempo e nello spazio, condito da aneddoti, musica e storie per riportare per qualche ora in vita una storia e un mondo ai quali siamo musicalmente debitori.
Sul palco: Fabiano Sportelli – Chitarre acustiche e Resofoniche, Antonio Giallella – Armoniche a bocca, Marco Bartolini – Spoons, washboard, campanacci e percussioni povere, Gabriele Laghi – Contrabbasso
Location: La Segheria De Vido, uno scrigno di arti e saperi del territorio.
Un vero e proprio teatro in grado di grandi suggestioni è la location di questa serata fatta di racconti e ambientazioni lontane. Una delle ultime superstiti nella Valle, la Segheria De Vido racconta la storia di un mestiere che fu a lungo il più caratteristico di questi luoghi. Un’atmosfera verace e d’altri tempi, immersa nei suoni e nei profumi di un bosco d’estate.

Sabato 27 luglio – Cinema Antelao, Valle di Cadore
Ore 21.00 – Adam Holzman con Big Bang Theory

Ingresso: 15 euro
Big Bang Theory è un trio jazz-rock nato nel luglio 2011. Il leader della band, Adam Holzman, è il leggendario tastierista di Miles Davis che partecipò alla straordinaria incisione di Tutu e per quattro anni ad una lunga tournée insieme, fino a diventare, nel 1988, direttore artistico della sua band. Figura di culto per gli amanti del jazz-rock e della fusion è uno dei musicisti più innovativi in circolazione, più volte classificato dalla rivista Pulse! tra i primi dieci della categoria Fusion, nominato da ‘Keyboard’ come uno dei 10 più grandi musicisti al mondo. Lo accompagna la premiata sezione ritmica composta da Stefano Olivato e Davide Ragazzoni. I due hanno suonato in tour e dischi con moltissimi artisti italiani ed internazionale, come Branduardi, Jannacci, Vanoni, A. Moreira, Joe Diorio, D. Gillespie, B.Dennerlain, Sugar Blue, Concato, ecc…
Sul palco: Adam Holzman – tastiere e voce, Stefano Olivato – basso, Davide Regazzoni – batteria

Domenica 28 luglio – Piazza Di Bona, Cortina d’Ampezzo
Ore 18.00 – Laura Djae Afrodyte

Laura Djae, cantante originaria della Guinea Bissau, è una giovane e talentuosa artista e promessa della scena Soul R&B Italiana. Il palco è il suo habitat naturale infatti grazie alla sua voce raffinata e potente si è fatta subito notare come lead vocal. Con il gruppo internazionale dei Gospel Voices Family, si è esibita in un lungo tour in Italia e Europa come lead vocal sul palco di importanti festival, in teatri prestigiosi e palazzetti, toccando più di ben 20 città. Grazie alle sue profonde radici africane l’artista presenta oggi un suo personale progetto, un elegante repertorio di Black Music e musica Afro in un perfetto mix tra musica Soul-R&b. Vibe africane si mescolano infatti con i classici della musica Soul. Questa giovane artista è accompagnata in questo suo viaggio dal pianista e tastierista Dario Dal Molin , musicista molto apprezzato della Black Music italiana e dalla ritmica di Simone Gerardo alla batteria e Alberto Zuanon al basso elettrico in questo speciale progetto che fonde un sound classico al moderno.
Sul palco: Laura Djae – voce, Dario dal Molin – pianoforte, Simone Gerardo – batteria, Alberto Zuanon – basso

Venerdì 2 agosto – Hotel Boite, Ex Villaggio ENI, Borca di Cadore
Ore 21.30 – Overmiles

Il mese di novembre del 1987 è stato un mese fondamentale nella vita musicale di Gianluca Mosole e Paolo Carletto: hanno avuto l’onore di aprire i concerti di Miles Davis al PalaTrussardi di Milano e al PalaEur di Roma. Quel “modo” di concepire la musica mescolando la cultura e i colori del Jazz e del Funk, che da sempre amavano, li folgorò in maniera definitiva: ormai scorreva nelle loro vene. Nel loro inconscio musicale quelle note avrebbero continuato ad echeggiare senza mai risentire del tempo che passava: la loro attualità viene ribadita ogni giorno dall’evoluzione della musica contemporanea. Fu un vero e proprio “Big Bang”. Questo nuovo progetto è una una “concept band” che rende omaggio a Miles e al suo genio, che ha origine nel suo suono, dagli anni ottanta ai nostri giorni. Quale sarebbe stata l’evoluzione del suono di Miles al giorno d’oggi? Questo è ciò che tramite OverMiles si proverà ad indagare. Sul palco: Gianluca Mosole – Chitarra e Tastiere, Paolo Carletto – basso, Rob Daz – tromba, Nicholas Kocks – batteria
Location: l’hotel Boite, ricettività d’autore
È il 1954 quando l’architetto Edoardo Gellner individua nel versante sud del Monte Antelao lo scenario per la costruzione del villaggio vacanze del Gruppo Eni, presieduto allora da Enrico Mattei. Di questo progetto faceva parte l’Albergo Boite, un complesso a 6 livelli con 78 camere. Sulla facciata principale plinti in cemento e colonnine in legno si fondono come nella parte lignea di un “tabià”. I materiali utilizzati sono il cemento, il legno, la pietra e il rame per la copertura. Oggi l’Hotel Boite rappresenta ancora il cuore pulsante di un progetto d’altri tempi ma dall’estetica incredibilmente contemporanea, se non avveniristica. Nella sua lounge bar, dedicata al genio di Gellner, la serata musicale promette atmosfere profondamente calde, vetrate affacciate su di un bosco fitto, e un camino sempre acceso.

Sabato 3 agosto – Sala De Lotto, San vito di Cadore
Ore 21.00 – Gegè Telesforo Big Mama Legacy

Ingresso: 15 euro
Il 1 marzo è stata la data di uscita del nuovo album di GeGè Telesforo pubblicato in tutto il mondo dalla prestigiosa etichetta americana Ropeadope ed anticipato dal singolo “Galaxy” Un ritorno alle origini per GeGè con il suo personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz – groovy fine anni ’50 della Blue Note Records, oltre che la celebrazione dell’omonimo music club di Roma più attivo e amato dai musicisti dalla fine degli anni ’80 fino alla sua definitiva chiusura a causa della pandemia. “Ho sentito il “richiamo della foresta”, dopo avere sognato, durante la pandemia, di suonare uno shuffle-blues irresistibile al Big Mama di Trastevere con tutti i miei amici presenti. Duke Ellington diceva: -Questa sera, vi suoneremo dei blues, e alcuni…non blues!.- Bene. Questo è quello che faremo anche noi”. Il Dolomiti Blues&Soul festival è una delle tappe del tour di presentazione della nuova pubblicazione discografica partito il 16 febbraio, con una band composta da alcuni fra i migliori talenti italiani della nuova generazione.
Sul palco: GeGè Telesforo – voce e percussioni, Matteo Cutello – tromba, Giovanni Cutello – sax alto, Christian Mascetta – chitarre, Vittorio Solimene – organo e tastiere, Michele Santoleri – batteria

Domenica 4 agosto – Piazza Masi Simonetti, Zoppè di Cadore
Ore 18.00 – Max Lazzarin, the Southern Connection feat Angelo Chiocca

Il suono di Max LAzzarin, il suo pianoforte e la sua voce, trovano il senso in un percorso, iniziato una trentina d’anni fa nella musica della moderna New Orleans. Più volte in Louisiana, suonando con molti degli “eroi” della musica locale, vive e respira ancora lo spirito della città. E lo “spirito della città” non è certo da cercare nell’esecuzione degli standard in modo didattico, anzi, la parola chiave è : contaminazione. Ecco che il ragtime si evolve in boogie, che il soul si tinge di latin. Un incontro fortuito con il bassista e compositore palermitano Riccardo Romano, ha gettato, fin da subito, le premesse per una collaborazione che promette uno show unico. Quasi per scherzo si decide di riunire artisticamente l’Italia ed ecco l’entrata naturale del batterista e produttore Lucano, Danilo Turi. Max LAzzarin, the Southern Connection ecco il nome del nuovo progetto. Con il primo tour che partirà dalla Basilicata e arriverà qui da noi nelle dolomiti Bellunesi. Ad arricchire il trio, il sassofono di Angelo Chiocca, esuberante e vulcanico artista triestino con un’anima black, capace di “riempire” qualsiasi luogo con la sua dirompente presenza.
Sul palco: Max Lazzarin – piano e voce, Riccardo Romano – basso, Danilo Turi – batteria, Angelo Chiocca – sassofono

Mercoledì 7 – agosto Sala polifunzionale di Laggio di Cadore
Ore 21.00 – Positiva – Rockabilly Gang

Il trio Positiva – Rockabilly Gang più che una Band una Rock Gang, che dal 1996 colleziona un numero impressionante di concerti, girando Italia ed Europa per portare ovunque il verbo del rock delle origini, quello che ha scritto la storia, quello delle grandi leggende, che negli anni 50’ è partito da Memphis alla conquista del mondo. Grandi successi di ogni tempo e genere, rivisti con un originale sapore Vintage, Rock and Roll e Rockabilly in puro stile anni 50′ e un solido repertorio di brani originali. Nella scaletta i classici intramontabili si fondono con riarrangiamenti di brani moderni e composizioni originali. Nel 2011 il primo album, “The Big Pepperone, attualmente sono impegnati a promuovere il nuovo progetto discografico “Vintage Revisited”.
Sul palco: Carlo De Bei – chitarra e voce, Alessandro “Butch” Baccelle – voce e contrabbasso, Stefano “Jester” Borile – batteria

Venerdì 9 agosto – Spazio eventi in Località Laguna, Borca di Cadore
Ore 21.00 – Hubert Dorigatti & Bayou Side

Hubert Dorigatti ha messo da parte la tromba all’età di 16 anni e da allora non ha più amato altro che suonare la chitarra. Nonostante un passato da eccellente chitarrista jazz e un altrettanto eccellente omaggio a Bob Dylan pubblicato su CD con Laura Willeit, la carriera musicale di Hubert ha preso una strada completamente diversa quando ha deciso di puntare su un genere di blues innovativo e degno del confronto con i migliori bluesmen americani, sempre mantenendo, però, le radici nella tradizione blues. L’ultima mossa di Dorigatti è un EP registrato interamente a Nashville che è la città degli studi di registrazione. Hubert Dorigatti ha il dono di saper scrivere, suonare e cantare il blues come un americano. “The Nashville Session” (2023) è stato registrato presso il Blackbird Studio, con la collaborazione di Zach Allen, (Buddy Guy, Taj Mahal, Keb Mo’, Kingfish Ingram, e molti altri). I musicisti coinvolti hanno tutti un pedigree chilometrico: Anton Nesbitt al basso, Marcus Finnie alla batteria, a coadiuvare Dorigatti alle chitarre ci sono Rob McNelley e Kenny Greenberg. Non poteva mancare poi il sound di un organo Hammond B-3, affidato per l’occasione al veterano Mike Rojas.
Sul palco: Hubert Dorigatti – chitarra e voce, Michele Bonivento – tastiere, Rich Messner – basso, Matteo Giordani – batteria

Sabato 10 agosto – Piazza Menegus, San Vito di Cadore
Ore 21.00 – Stephanie Ocean Ghizzoni & The Blue Mantras

Una band esplosiva é emersa dai profondi bayou della Louisiana per rapire gli spettatori e trascinarli in un viaggio tantrico, tra sonorità ipnotiche e ritmi incalzanti, in una sorta di ode ai divini mostri sacri del Blues. E così si canta e si suona come in un incantesimo, circondati dagli spiriti Voodoo dei Loa, capitanati da Papa Legba, il dio custode delle porte verso altri regni… in una festosa danza impazzita, dove incenso, fuoco e piogge di coriandoli vi cadranno addosso tra un scatenato funk, un’umida ballata e un mantra africano. Un concerto tutto da vivere, da ascoltare e ballare in una magica possessione primordiale.
Sul Palco: Stephanie “Ocean” Ghizzoni – voce, Alberto Giacobone – chitarra, Stefano Freddi – tastiere, Paolo Stellini – basso, Gianmaria Tonin – batteria

Domenica 11 agosto – Casa Natale del Tiziano, Pieve di Cadore
Ore 18.00 – An evening with Ellen River & Chris Horses

Un viaggio nella grande musica Americana attraverso le canzoni dei cantautori Ellen River e Chris Horses, accompagnati per l’occasione da Andrea Vanacore al contrabbasso.
Sul palco: Ellen River – chitarra acustica e voce
Ellen River, cantautrice emiliana con l’America nel cuore, fortemente influenzata dai vari generi musicali giunti da oltre Oceano. Da Lucinda Williams a Tori Amos, da Etta James a Sheryl Crow e, poi, Solomon Burke, Dolly Parton, John Prine, una schiera di artisti che sono nel cuore di Ellen, e che hanno fortemente influenzato il suo stile che emerge dagli album ad oggi pubblicati (‘Lost Souls’, 2018 e ‘Life’, 2023). Con ‘Life’ – doppio album composto da ben 27 brani tutti di sua composizione, con ampio consenso di pubblico e particolarmente apprezzato da critica e addetti ai lavori – si arriva alla definitiva maturazione artistica, dove il suono è maggiormente rappresentativo, e country music, folk, blues e rock vivono di luce propria.
Chris Horses – chitarra acustica e voce
Cristian Secco (aka Chris Horses) nasce nel 1994 a Castelfranco Veneto, Treviso. Inizia lo studio del pianoforte, per poi, dedicarsi solo alla chitarra. Inizia a muovere i primi passi sul palco assieme alle sue prime band ed inizia un’intensa attività live, sia in Italia che all’estero. Fonda e collabora con numerosi progetti dalle diverse influenze. Durante gli anni sviluppa il suo personale stile musicale, che ha le sue radici saldamente piantate nella tradizione Americana, ma aperto a tutto ciò che dà emozione. Nel 2024 esce per la neonata etichetta Devil’s Fork Records il nuovo EP “Sad Songs & Dark Beer”, arricchito dalla presenza di numerosi ospiti (tra cui il singer-songwriter texano Keegan McInroe) e della nuova backing band “The Slow Smoke”.
Location: La casa natale del pittore Tiziano Una location specialissima per questa serata: la residenza familiare che vide venire alla luce il pittore Tiziano Vecellio è un solido edificio cadorino del XV secolo, a Pieve di Cadore. All’epoca della costruzione rappresentava una dimora tipica di una famiglia locale distinta, che annoverava, tra i suoi componenti, personaggi di prestigio: notai, mercanti di legname, incaricati della gestione della cosa pubblica. L’edificio odierno è composto da due piani in muratura, dalla planimetria irregolare, con ballatoi, scala esterna in legno e tetto a due falde con copertura a scàndole. Al pianterreno l’ampio locale con pavimento in legno a tronchetti ospita una raccolta di riproduzioni della collezione di disegni tizianeschi della Galleria degli Uffizi di Firenze e documentazione relativa al Pittore. Al piano superiore cinque suggestivi vani dove probabilmente Tiziano visse l’infanzia e, successivamente – dopo il suo trasferimento a Venezia – ogni volta che faceva ritorno in patria. In questi ambienti arcaici aleggia ancora lo spirito dell’artista: lo si percepisce nella cucina con il grande foghér (focolare) e cappa, con annesso locale di servizio, nelle camere e soprattutto nell’intimo della stùa, foderata di legno e con il rustico soffitto a cassettoni.

Venerdì 16 agosto – Piazzale della Chiesa Nostra Signora del Monte, Ex Villaggio ENI, Borca di Cadore
Ore 21.00 – T.R.E.S. Radio Express Service

Si scrive T.R. E.S. Radio Express Service, si legge Roberto Luti, Simone Luti e Rolando Cappanera. Un trio con oltre 30 anni di attività, nato nel lontano 1989, quando fondarono la First Experience, in onore degli Experience di Hendrix. erano poco più che bambini, tra i 12 e i 14 anni. Ma la strada era già ben tracciata: quella della musica, accompagnandoli come veri e propri fratelli uniti da una sola passione: quella che ogni concerto, ogni brano, ogni nota sanno sprigionare sul palco.. Un incrocio di stili diversi che parte dal Blues. Un concerto di pura dinamite, una valanga di energia e improvvisazione, con una solida sezione ritmica rock, funky e groove, su cui la chitarra di Roberto conduce il viaggio.
Sul Palco: Roberto Luti – chitarra, Rolando Cappanera – batteria, Simone Luti – basso

Sabato 17 agosto – Sala De Lotto, San Vito di Cadore
Ore 21.00 – Sir Waldo Weathers with Henry Carpaneto Organ Trio

Ingresso: 15 euro
Sir Waldo Weathers artista, entertainer, musicista membro della James Brown Band per più di 15 anni, sta ora girando il mondo con il suo progetto personale.
Dopo le varie esperienze con The Nite-Liters 1968-70, Charley Pride (1979- 1989), Johnny Taylor (1985-1987), Phil Collins (2010-2011) e James Brown su tutti, sta promuovendo i propri lavori discografici assieme alla sua ultima collaborazione con Henry Carpaneto (Pianissimo – Orangehomerecords), incontrato a Bamberg Germania dove Henry era in tour con Tony Coleman, ultimo batterista di BB King.
Nominato “Best European Blues Piano Player” dicono di lui: “Henry è senza dubbio
uno dei migliori musicisti Blues in Europa” – Otis Grand. “He’s my piano man” – Jerry Portnoy – Muddy Waters band.
Ecco come nasce una musica sopraffina contaminata dalle due anime Funk e Blues di questo super combo!
Are you ready for the Pope of Funk, with Soul, Rhythm & Blues?
Sul Palco: Lorenzo Bergamino – batteria, Alberto Colombo – chitarra
Opening act : VERENA UNPLUGGED | Verena Sambo – voce, Antonio Basei – chitarra

Domenica 18 agosto – Zona pedonale, San vito di Cadore
Ore 18.00 – Jazz Experience Orchestra

La Big Band è un ensemble musicale composto principalmente da strumenti a fiato con trombe, tromboni, sassofoni e a volte flauto e clarinetto, accanto a una sezione ritmica e armonica costituita da pianoforte, basso e batteria. Il repertorio delle big band vede le sue radici nella musica jazz, sviluppatasi a New Orleans a cavallo tra il XIX e il XX secolo, per poi caratterizzare, con varie evoluzioni, tutto il Novecento fino almeno agli anni Ottanta.
Il repertorio di questa energica Orchestra spazia dallo swing degli anni Trenta e Quaranta, con alcuni grandi classici di Duke Ellington, Benny Goodman, Glenn Miller e Count Basie, per arrivare a toccare alcune evoluzioni che il jazz in questa formazione ha vissuto dagli anni Sessanta agli Ottanta.

LE DOLOMITI BELLUNESI, PATRIMONIO UNESCO
Una delle aree naturalistiche più belle e celebri al mondo sono le Dolomiti Bellunesi, dal 2009 iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico. Le Dolomiti non sono un’interrotta catena di cime, bensì nove sistemi montuosi, complessivamente per un’area di 142 mila ettari di territorio, separati tra loro da vallate, fiumi ed altri gruppi di montagne che per il 70% si trovano nel territorio della provincia di Belluno, in Veneto. Quest’area comprende i maggiori gruppi dolomitici, come le Tre Cime di Lavaredo, il Civetta, la Moiazza, la Marmolada, le Tofane, il Sorapis, e la Croda Rossa d’Ampezzo, l’Antelao, e si costituisce di diverse località: Cortina d’Ampezzo, Arabba Marmolada, Cadore-Auronzo-Misurina, Alto Cadore-Valle del Boite, il Civetta, la Conca Agordina, la Valle del Biois, il Feltrino e la Val Belluna.

CADORE DOLOMITI MUSIC FESTIVAL

Il Dolomiti Blues&Soul Festival quest’anno fa parte del Cadore Dolomiti Music Festival, che vede ente capofila la Magnifica Comunità di Cadore ed è finanziato dal progetto strategico “Grandi Eventi” sostenuto dal Fondo Comuni Confinanti – programma dei progetti strategici per la Provincia di Belluno e dalla Regione del Veneto, con il sostegno della Fondazione Cariverona. Si tratta di un cartellone condiviso, che mira a comunicare e promuovere il Cadore come “terra musicale”, valorizzando l’antichissima e diffusa tradizione delle Dolomiti cadorine, e nel contempo preserva la specificità di ciascuna proposta, per far percepire la varietà e la ricchezza di generi musicali, di ospiti, di linguaggi.

Link utili:

Ufficio Stampa A-Z Press

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