…non sarà necessario un ascolto particolarmente attento per notare il suo reale beneficio.”

Nel precedente articolo, vedi qui sotto, abbiamo visto che i PC o Notebook, vengono venduti con sistemi operativi che offrono una moltitudine di funzioni che a noi per un uso come sorgente audiophile non servono a nulla. Non solo, ma molti di questi servizi e processi sono sempre attivi e influiscono negativamente sul segnale audio; ci sono però in commercio alcuni software che ci posso aiutare.

Il precedente articolo

FIDELIZER

Uno di questi è Fidelizer, un software dedicato esclusivamente all’ottimizzazione audio. Fidelizer ha una versione gratuita, compatibile con tutti i lettori di file audio, compreso Roon, nonché anche per i vari servizi di streaming come Tidal e Qobuz. Sono disponibili anche due versioni a pagamento, molto più sofisticate, ma in questo articolo prenderemo in considerazione solo la versione gratuita.

Come agisce Fidelizer sui principali elementi che utilizzano le risorse del nostro PC?

Il programma, sempre nella sua edizione gratuita, migliora le prestazioni audio in vari modi: aumenta la precisione della risoluzione del clock; assume il controllo dell’utilizzo della rete; e isola i processi non audio per ridurre al minimo ogni possibile interferenza compresi i suoi processi correlati. In più, Fidelizer avvia l’applicazione del vostro lettore musicale dandogli la massima priorità rispetto a tutte le altre funzioni che il computer e il suo sistema operativo normalmente attivano: arresta e disabilita la maggior parte degli altri servizi di sistema e regola in modo intelligente, in base ad ogni profilo audio selezionato, le funzionalità essenziali come la gestione della rete e il controllo remoto.

PROFILI AUDIO

Le foto qui sotto rappresentano le principali risorse utilizzate dal computer: l’altoparlante rappresenta l’Audio (la parte che a noi interessa maggiormente); il monitor con il disegno del grafico rappresenta tutto il sistema operativo; mentre l’ultimo disegno con il globo rappresenta la rete. Le percentuali indicano quante risorse del computer vengono utilizzate per le tre principali funzioni (audio, sistema operativo e rete).

Con Fidelizer disattivato il PC non ha alcuna ottimizzazione nei confronti dell’audio e pertanto distribuisce il carico di lavoro in maniera paritaria su tutte le attività, come nella foto 1.

  • Foto 1: Utilizzazione delle risorse del PC prima dell’attivazione di Fidelizer

Una volta scaricato e installato, apparirà una maschera con due menu a discesa (foto 2). Quello che noi useremo è l’User Level; l’altro menu a discesa, l’Audio Profile, non è attivo per la versione gratuita.

Foto 2: Pannello di Fidelizer per il settaggio dei livelli e del profilo audio.

Tra i vari livelli utente audio utilizzabili, possiamo scegliere il primo: il “Consumer”. Con questo livello Fidelizer inizia ad intervenire e modificare nel nostro PC l’utilizzo delle risorse che le porta al 50% per l’audio e riduce al 25% ciascuna delle altre due attività con interventi nell’ottimizzazione del MMCSS (Multimedia Class Scheduler Service), nella risoluzione del timer del kernel, e nell’incremento delle priorità alle istanze audio, che sono i suoi sottoprocessi (foto 3).

  • Foto 3: Utilizzazione delle risorse del PC con il livello “Consumer” attivato

E’ possibile scegliere un livello successivo ”Audiophile”; in questo caso le risorse del nostro computer, andranno fino al 70% verso l’audio, il restante 15% agli altri servizi. Ora, Fidelizer, inizia a ridurre drasticamente i servizi su tutte le altre attività e così facendo renderà la macchina molto più lenta, ma non per l’audio, in quanto ci sarà una riduzione sulle priorità di sistema e di rete e l’isolamento degli stessi in un core non attivo (foto4).

  • Foto 4: Utilizzazione delle risorse del PC con il livello “Audiophile” attivato

Nell’ultimo livello selezionabile, “Purist”, Fidelizer dedica il 90% della forza lavoro del nostro PC al solo audio e con questa configurazione fermerà tutti i servizi di sistema, compresa la rete, lasciando attivi solo quelli dedicati all’audio. Con questa configurazione si potrà usare anche il computer solo come lettore dei vostri file audio, se residenti all’interno dello stesso PC o residenti in un hard disk collegato ad una porta USB. Non si potrà utilizzare utilizzare la rete, ne per lo streaming, ne per leggere i file presenti in un un NAS o qualsiasi altro archivio presente all’interno della vostra rete (foto 5).

  • Foto 5: Utilizzazione delle risorse del PC con il livello “Purist” attivato

FIDELIZER UPGRADE PROGRAM

C’è un altro possibile passaggio: la configurazione avanzata. Questa ci permette di designare un Profilo Audio (foto 2) personalizzato per delle esigenze specifiche (come la riattivazione della rete anche con il livello “Purist”) ed attivare ulteriori miglioramenti prestazionali per ogni singolo livello utente. Si può dunque procedere con un ulteriore settaggio manuale, ma queste funzioni non sono previste con il Fidelizer gratuito e le si potranno avere solo con il “Fidelizer Upgrade Program”.

CONSIDERAZIONI FINALI

Fidelizer è installato da molti anni nel mio PC e malgrado il computer sia dedicato esclusivamente alla musica e che con il tempo sia stato veramente ottimizzato (con il player in funzione il PC ha solo 30 processi attivi), anche la sola versione gratuita ha apportato al mio sistema notevoli miglioramenti: una maggiore trasparenza ed un minore rumore di fondo. Sono certo, che anche a voi, non sarà necessario un ascolto particolarmente attento per notare il reale suo beneficio.

Se non avete mai ottimizzato il vostro computer, vi consiglio di passare già da subito al “Fidelizer Upgrade Program”; l’interfaccia è veramente user friendly, non dovete far altro che selezionare dal menù a discesa il livello utente e il profilo audio più adatti a voi.

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