Questa nuova versione del MUSICBOOK è ancora un’unità compatta, larga appena 28 cm e alta appena 6,3 cm, con un pulsante di accensione/standby affondato in un’estremità della piastra superiore ed un controllo del volume montato sul bordo, con un push-to per la funzione mute; nel frontale c’è un pannello di visualizzazione luminoso e molto nitido in cui può essere inserita un’unità CD con caricamento da slot (è un’opzione da richiedere al momento dell’ordine). La sua dotazione prevede un piccolo telecomando in plastica nera che offre un controllo di base, ma il pieno controllo e la gestione del Source II lo si ha solo utilizzando l’app Lindemann su un dispositivo iOS o Android.

Descrizione e caratteristiche

The Musicbook Source II, non è solo un lettore di rete/DAC ma anche un preamplificatore, è completo di ingressi phono line e MM. L’interno del suo case, è splendidamente rifinito che conferisce al Source II una sensazione di solidità, nonostante il suo peso sia di soli 2,6 kg. Questa nuova serie è stata sostanzialmente rivista all’interno rispetto al modello precedente, infatti il Sig. Lindemann afferma che “il Source II è stato accuratamente aggiornato per fornire ancora più informazioni musicali…”

L’evoluzione al Source II si è concentrato principalmente sulla sezione analogica, pertanto inclusi i tre line-in – uno dei quali è configurabile per MM phono, ci sono le uscite su sia RCA che su XLR bilanciati, che possono essere settate con uscite fisse o variabili di cui quest’ultima e gestita nel dominio analogico utilizzando una regolazione a 80 passi per mantenere il percorso del segnale il più puro possibile. Anche l’amplificatore per cuffie di classe A che alimenta la presa da 6,35 mm, posta sul pannello frontale, è stato potenziato consentendogli di pilotare carichi fino a 16 ohm dichiarati.

Nella parte digitale, il Source II permette di ricevere i segnali audio dalla rete tramite Wi-Fi, Ethernet e Bluetooth; ha l’ingresso ottico e coassiale, una porta USB a cui è possibile collegare dispositivi di archiviazione o un’unità CD-ROM per la riproduzione dei CD. Anche la latenza è stata migliorata, ed è ora possibile selezionare i servizi di streaming utilizzando anche il telecomando e la connessione di rete sarà ora riattivata anche dallo standby ossia ogni volta che verrà rilevato un segnale e nel display verrà indicata la frequenza di campionamento in uso e dunque indicherà le varie opzioni di sovra-campionamento che si sarà scelto.

La Lindemann ha scelto il convertitore AK4493 con capacità di 768kHz/32-bit, è il DAC di fascia alta della gamma Velvet Sound di AKM, che durante il ricampionamento/reclocking di tutti i segnali digitali in ingresso utilizza un MEMS Femto-clock (un oscillatore di sistema microelettromeccanico) ed il AK4137 SRC (un convertitore di frequenza di campionamento digitale a 2 canali), quindi a seconda dell’input prescelto, il contenuto può essere gestito fino a 384kHz/24-bit o DSD512 oppure a 192kHz/24-bit o DSD128 se si utilizza una connessione Wi-Fi.

Il Source II offre lo streaming dalle principali piattaforme tra qui Deezer, Highresaudio, Qobuz, Spotify e Tidal e dalle radio Internet; ha anche ottenuto lo stato Roon Ready dalla famosa piattaforma musicale Roon.

Oltre al controllo del volume a livello variabile, Source II offre anche la regolazione del bilanciamento di ±6 dB (come il volume in passi di ±1 dB). L’uscita per le cuffie ha un guadagno commutabile, che consente un aumento del segnale di +12 dB.

Ascolto

Le caratteristiche principali per l’utilizzo del Source II, potrebbero sembrare quelle di una sorgente atta a riprodurre la musica presente nei propi dispositivi di archiviazione oppure nelle piattaforme di musica in streaming, ma ovviamente non ho perso l’occasione per provarlo anche nelle sue possibilità analogiche: con il giradischi e con il lettore CD.

Si è rivelato essere un preamplificatore analogico estremamente aperto con un accento molto raffinato, probabilmente pensato per le esigenze di molti utenti. Ho iniziato trasmettendo principalmente la musica presente nelle mie librerie sul NAS e quindi attraverso la connessione Ethernet, piuttosto che utilizzare gli input digitali “tradizionali”. Devo dire che da subito il Source II è stato all’altezza: con una presentazione elegante del suono, ma anche sottolineando i dettagli delle registrazioni senza enfatizzazioni con suoni drammatici.

Tuttavia, con questa caratteristica sonora, il Musicbook Source II di Lindemann rischia di suonare un po’ meno energico quando c’è un programma davvero suggestivo e puntualmente sono andato a provarlo con il primo movimento dalla Symphony no. 2 di Gustav Mahler (Allegro maestoso), nella riedizione restaurata e digitalizzata in Hi-Res e DSD dalla CBH-MUSIC, è la registrazione del 1966 con la London Symphony Orchestra e la direzione di Georg Solti [CBH170 – DSD128]. C’erano si i dettagli timbrici, ma un po’ dello spazio e della dinamica è andata persa lungo la strada, specialmente nell’esuberante apertura di questo primo movimento.

Il Source II si è trovato molto più a suo agio con il sofisticato suono ultra-pulito di AMBRA, il nuovo CD “Live Recording” di Lucia Minetti in Trio, per l’appunto accompagnata da un pianoforte e da un violoncello [Velut Luna CVLD359 ], l’ho ascoltata sempre prelevando il file dal NAS (88.2kHz · 24bit); il calore della voce mezzo soprano di Lucia Minetti e la precisione dei suoni provenienti dal pianoforte e dal violoncello ben si amalgamavano ed avendo partecipato a questo “Live Recording”, posso con certezza affermare, che la combinazione era davvero realistica e questa non è certo un’impresa da poco per un riproduttore di musica. Anche la riproduzione dal lettore CD dello stesso disco ha portato gli stessi risultati, tra l’altro il Source II permette l’ascolto con la possibilità di poter ricampionare a frequenze più alte del formato CD.

Lo stesso vale per il modo in cui il Source II ha gestito il tipico materiale che si ascolta spesso alle fiere hi-fi; l’ascolto dell’album Patricia Barber di “Companion”, della Blue Note [LC-0133], attraverso le line-in del Source II con il lettore CD, ha confermato la caratteristica principale di questo preamplificatore, la sottolineatura dei dettagli della registrazione, erano così precisi e presentati con una chiarezza quasi scientifica. Dagli strumenti alla voce cupa ed espressiva della Barber, tutto suonava molto bene, anche se l’impatto del suono di questo CD, che può anche creare brividi attraverso un sistema davvero eccezionale, è apparso leggermente inferiore.

Prephono
Coloro a cui piace che la loro musica sia a volte graffiante, potrebbero probabilmente voler guardare altrove. Provando il Musicbook Source II come preamplificatore phono, ho usato il nuovo LP “Living Blues” [Velut Luna – CVLD360], di Enrico Merlin e Max Prandi, un vinile di Blues allo stato puro, come veniva suonato e cantato alle sue origini. La sezione phono si è comportata bene, un bel suono, ma forse un po’ edulcorato, la voce graffiante di Max Prandi e della sua chitarra, in questo long playing in realtà non avrebbe bisogno del trattamento ‘Lindemann’, sarebbe meglio poterlo ascoltare e rimanere fedeli allo spirito Blues a cui si è ispirato questo vinile. Ho voluto fare anche la prova del nove? Presto-fatto: con questo vinile ho ricevuto anche il CD e il file HD ed in entrambi i casi le sensazioni all’ascolto sono state le medesime del suono del vinile, un suono educato.

Questo preamplificatore e lettore/DAC di rete, fa così bene tante cose in senso tecnico che lo rende sicuramente una scelta eccellente. Hai un paio di diffusori ribelli che hanno bisogno di essere addomesticati, oppure vuoi che tutto suoni secondo un tuo gusto raffinato, il Musicbook Source II è il prodotto giusto.

Sono sicuro che per coloro che vogliono un sistema compatto e completo, moderno ed in linea con i tempi, ma anche di alta qualità, possedere il Source II e uno degli amplificatori Power II della Lindemann, potrebbero essere una combinazione eccellente.

App Lindemann

È possibile controllare le funzioni basilari del Source II con il suo piccolo telecomando IR, a condizione che sia utilizzato come preamplificatore analogico, ma data la sua natura nell’essere sopratutto un dispositivo audio di rete, passare al controllo tramite l’applicazione su smartphone o tablet è l’unica strada da percorrere. Fortunatamente, l’app Lindemann è ben fatta e ordinata, non solo nel modo in cui ti consente di accedere alla musica ed ai servizi di streaming memorizzati localmente, ma anche per poter intervenire nella personalizzazione del Source II, infatti dalla modifica delle impostazioni di sovracampionamento, alla regolazione dei livelli di uscita delle cuffie e persino della luminosità del display, puoi fare tutto attraverso l’applicazione; puoi persino combinare diversi dispositivi Lindemann per creare un sistema multiroom, scegliendo quale sarà il master e come dovrà agire con gli altri componenti presenti nella rete. Il design dell’app riflette il pensiero del sistema stesso: è chiaro, luminoso e semplicissimo da usare, senza modifiche o trucchi necessari per far funzionare i dispositivi che comanda.

Max Ishiwata

Livello massimo di uscita / Impedenza2,21Vrms/48ohm
Rapporto segnale/rumore A-wtd (digitale/analogico)102,0 dB / 95,0 dB
Distorsione (1kHz, 0dBFs/–30dBFs)0,0014% / 0,00035%
Distorsione e rumore (20kHz, 0dBFs/–30dBFs)0,0031% / 0,00085%
Freq. resp. (20Hz-20kHz/45kHz/90kHz)da +0,0 a –0,6 dB/–0,9 dB/–6,7 dB
Jitter digitale (48kHz / 96kHz)<5psec / <10psec
Risoluzione (rif. –100dBFs / –110dBFs)±0,5dB / ±0,8dB
Consumo di energia5 W (1 W in standby)
Dimensioni (WHD) / Peso280x63x220 mm / 2,6 kg
Prezzo€ 3.900

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