Il Lyngdorf TDAI-1120 è senz’altro il prodotto ideale per rappresentare la porta di accesso al mondo audiofilo da parte dei giovani …

Lyngdorf Audio nasce dall’imprenditore danese Peter Lyngdorf, che iniziò come distributore di componenti per l’home entertainment nel 1975. Nel 1980 fondò la catena di vendita al dettaglio audio del Nord Europa, HiFi Klubben, seguita nel 1983 dall’introduzione dei sui speaker a marchio DALI, (Danish Audiophile Loudspeaker Industries). Si susseguirono una serie di acquisizioni come la Snell Acoustics e NAD Electronics. Successivamente nel 2007, i leggendari produttori di pianoforti Steinway & Sons hanno concesso all’azienda i diritti esclusivi per la produzione di sistemi audio con il marchio Steinway Lyngdorf, per produrre una linea sofisticata ad alta tecnologia di amplificatori digitali, preamplificatori e processori surround con la correzione ambientale proprietaria e pluripremiata di Lyngdorf e tecnologie di amplificazione digitale.

Il Lyngdorf TDAI-1120 è stato progettato, sviluppato e prodotto in Danimarca, è un nuovo amplificatore integrato pensato per quella che è la riproduzione audio oggi, con tutti i servizi di streaming audio già integrati. Si può dire che in termini di flessibilità non gli manca nulla, connessioni di rete alle varie piattaforme, ingressi analogici e digitali. Con il suo ingombro veramente ridotto consente di essere posizionato ovunque, per esempio anche in ufficio o come secondo impianto in una stanza più piccola; tutte le funzionalità sono intuitive e abbinate alla tecnologia di amplificazione digitale di Lyngdorf Audio ed alla correzione ambientale della stanza di ascolto, il RoomPerfect™, rende questo oggetto un prodotto interessante da provare.

TDAI-1120

Il TDAI-1120 porta con sé le caratteristiche del fratello maggiore, il TDAI-3400 (200 watt per canale su 8 ohm). E’ stato pensato per accettare ogni moderna connessione: alla TV con HDMI ARC (Audio Return Channel) e CEC (Consumer Electronics Control), ed a ogni servizio di streaming. Si connette con facilità alla rete WiFi domestica ed è integrato con quasi tutte le interfacce di comunicazione audio, infatti ha Chromecast integrato, Spotify® Connect, Pronto per Roon, AirPlay2 – Multiroom, Connettività Bluetooth, Internet Radio (vTuner) e la riproduzione di file locale dalla rete/NAS con i protocolli DLNA / UPnP.

Il TDAI-1120 è distribuito dalla Hifight Srl, una dinamica azienda di Rubano (PD). All’interno della scatola oltre all’amplificatore ho trovato: un microfono di calibrazione di alta qualità, un cavo XLR lungo ben 8 metri, un supporto per il microfono, un cavo di alimentazione e il manuale delle istruzioni. Non ho elencato un telecomando nel contenuto della scatola perché è opzionale per circa 90 euro.

Sono rimasto davvero impressionato dal fatto che Lyngdorf includesse questo eccellente microfono ed il suo supporto, considerando anche il prezzo che potrebbero avere da soli questi oggetti. E’ necessario utilizzare il microfono più di una volta durante la configurazione iniziale e con un supporto per microfono molto buono come quello in dotazione, tutto questo è risultato particolarmente agevole soprattutto nella prima fase del RoomPerfect™, infatti questa richiede che la prima misurazione (la posizione di messa a fuoco) venga eseguita esattamente nella posizione di ascolto con il microfono puntato in avanti.

Come detto il TDAI-1120 non ha un telecomando, ma tutte le funzioni sono comodamente raggiungibili dall’app proprietaria di Lyngdorf sia per lo smartphone che per il tablet oppure anche da un’interfaccia web, questa è decisamente più comoda e graficamente anche più completa, oltre ad essere necessaria per il setup completo dell’amplificatore compreso il RoomPerfect™.

Per riprodurre la musica liquida di solito uso Foobar2000 o Qobuz, pertanto per controllare il TDAI-1120 ho usato l’eccellente interfaccia web (aperta nel tablet), ed è stata la soluzione migliore. Non solo ho potuto controllare gli ingressi dei segnali audio ed il volume, ma ho anche selezionato la configurazione degli altoparlanti (con o senza subwoofer), la frequenza passa-alto o passa-basso, il tipo di filtro e l’equalizzazione; ho potuto dare anche una denominazione e impostazione a tutti gli ingressi (foto 1).

foto 1: interfaccia web

RoomPerfect™

L’interfaccia web è necessaria soprattutto per configurare RoomPerfect™ ed è estremamente facile da usare. Dopo aver riprodotto un tono di prova per impostare il volume al livello appropriato e per effettuare le misurazioni accurate, il sistema guida l’utente attraverso il processo di misurazione casuale in tutta la stanza. Dopo aver eseguito cinque misurazioni, il software ha indicato che il sistema aveva RoomKnowledge del 96% e due misurazioni successive lo hanno aumentato solo di un ulteriore 2%. Una volta soddisfatto del livello di RoomKnowledge, si puoi salvare le impostazioni e tornare più tardi per salvare ulteriori posizioni extra e quindi aumentare il RoomKnowledge, oppure cambiare la posizione di messa a fuoco.

Dopo aver impostato RoomPerfect™ con i miei altoparlanti, ho trovato il suono del TDAI-1120 sorprendentemente bilanciato. Non si sentivano più i bassi poco controllati, come prima della configurazione, ma erano molto ben definiti. Considerando che normalmente senza correzione della stanza, con alcune tracce molto rock (alla “Deep Purple in Rock”) i bassi nella mia stanza risultano un po eccessivi, dovuti prevalentemente alla configurazione a mansarda del mio soffitto. Anche con i video musicali di concerti rock in DVD o Blu-Ray, il suono risultava molto più naturale rispetto a prima, quando li ascoltavo con un amplificatore tradizionale, il tutto, ora, diventa molto più chiaro e ben leggibile.

Oltre alla misurazione della stanza, il Lyngdorf ha un’altra funzione EQ chiamata “Voicing” (foto 2). Sono disponibili curve di filtro preconfigurate per diverse situazioni di ascolto come musica, aria aperta, soft e azione. Volendo, si possono aggiungere anche delle proprie curve di filtro, ma ciò richiede una certa comprensione di come utilizzare tali filtri. I filtri vocali vengono applicati retroattivamente alla misurazione della stanza che è già stata eseguita.

foto 2: filtri vocali preconfigurati e disponibili nel menu.

L’ampiezza della gamma di funzioni del TDAI-1120 può essere visualizzata nel menu “Setup”. Qui è possibile impostare innumerevoli parametri a seconda delle esigenze, configurare gli ingressi e le uscite, impostare l’accensione e il volume massimo e installare gli aggiornamenti del software.

Ho anche ascoltato alcuni vinili attraverso la sezione fono MM (foto 3) presente nel TDAI-1120 con RoomPerfect™ attivato e l’immagine sonora risultava un po’ troppo stretta finché non sono passato dall’impostazione Focus a quella Global e così facendo ha reso il suono pieno, ma senza sacrificare molto la definizione. Ho voluto provare ad impostare RoomPerfect™ su Bypass, ossia escludendo la correzione fin d’ora applicata, ma il suono ha decisamente perso in qualità e reso il palcoscenico meno distinto. Questa è stata la prova del vantaggio nell’utilizzo del suo software per la correzione ambientale, esso ha decisamente annullato quasi del tutto le interazioni negative tra gli speakers e la stanza.

foto 3: gli ingressi analogici, tra cui la sezione phono MM e gli ottimi morsetti per i cavi di potenza.

In questa prova, RoomPerfect™ ha mostrato quanto siano possibili i miglioramenti del suono e questo non era così scontato. La calibrazione può essere attivata e disattivata durante la riproduzione, ciò rende immediato e facile il confronto sull’apporto positivo di questo software. Le problematicità della stanza sono efficacemente compensate, i bassi guadagnano controllo e consistenza ed anche la gamma medio-alta nella localizzazione delle voci e degli strumenti guadagna in precisione.

Va inoltre sottolineato, quanto un profano della tecnologia possa facilmente utilizzare questa correzione della stanza, e possa arrivare ad un risultato davvero soddisfacente; osservati alcuni parametri molto basilari come il posizionamento degli altoparlanti e la scelta della posizione di ascolto, non ci saranno altri grandi ostacoli per una buona esperienza sonora.

Altra nota positiva dall’amplificatore in prova, ha una potenza sufficiente per pilotare altoparlanti con un’efficienza media e un’impedenza non troppo critica per ottenere comunque le massime prestazioni dinamiche e questo non ce lo si aspetterebbe da un amplificatore con così pochi Watt.

Integrazione Multiroom

Dal sito del distributore, leggo che questo integrato con le caratteristiche appena viste, può diventare un prodotto unico e ideale per un’installazione multiroom. Ogni stanza può essere completamente calibrata e corretta acusticamente via software. Grazie alle sue dimensioni ridotte, i kit di montaggio (opzionali) ne consentono una facile installazione, sia in singole unità che in unità multiple, nei più classici rack.

foto 4: sistema multiroom

Inoltre la bassa generazione di calore e la correzione del fattore di potenza attiva, significa che il TDAI-1120 non comprometterà mai le prestazioni di altre apparecchiature nel rack. Il completo controllo over IP, permette una perfetta integrazione con progetti di domotica. L’implementazione di AirPlay2, Roon e Chromecast consente la piena e facile funzionalità in ambienti multi-room. L’interfaccia web completa i plus di questo prodotto per una intuitiva installazione che per il suo controllo.

Le sue dimensioni compatte smentiscono le sue prestazioni. Inoltre, è estremamente efficiente dal punto di vista energetico, cosa che con le calure estive si apprezza in maniera particolare, ha numerose scelte di connessione, supporta praticamente tutte le opzioni di streaming, ha dimensioni del palcoscenico sonoro superiori alla media dei prodotti di questa categoria e suona in modo veramente eccellente.

Il prezzo di circa 2.200 euro potrebbe sembrare leggermente alto dal punto di vista di un prodotto entry-level; anche altri prodotti più economici sulla carta promettono qualcosa di simile. Ma se invece mettiamo in relazione il prezzo con le prestazioni effettive, il TDAI-1120 risulta essere invece anche economico. Personalmente non conosco altri amplificatori con questa tecnologia con un prezzo migliore. Quello che posso dire è che offre veramente molte utili funzioni, in primis il RoomPerfect™. Oltre a un’amplificazione proprietaria di classe D di alta qualità, ha una moltitudine di opzioni per lo streaming, connessione wireless e persino uno stadio phono MM.

Conclusioni

Il Lyngdorf TDAI-1120 può essere senz’altro il prodotto ideale per rappresentare la porta di accesso al mondo audiofilo da parte dei giovani: tutto il mondo digitale della musica, di cui sono già fruitori e conoscitori, un amplificatore che suona bene, misure contenute che permettono una facile sistemazione e un rapporto prezzo/qualità invidiabile. E tutti gli audiofili che hanno stanze tutt’altro che ideali, non riesco a pensare ad una singola funzione più utile di un sistema di correzione così all’avanguardia come il RoomPerfect™ del Lyngdorf.

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