Tempo fa, ma molto tempo fa mi chiedevo come fosse possibile che un unico progettista potesse realizzare tutti i componenti di un sistema, la stampa e le fiere di settore proponevano, come propongono attualmente, aziende specializzate nel costruire diffusori piuttosto che amplificazioni, sorgenti ecc..facendo passare il messaggio che in questo modo si raggiunge il massimo dei risultati.

Obbiettivamente il ragionamento è logico e anche comprensibile in quanto ogni azienda focalizza ricerca e risorse in un unico comparto, in maniera di ottimizzare gli apparecchi senza disperdere energie nel pretendere di fare ogni cosa al meglio. Come contro però c’è l’incombenza di dover poi mettere assieme degli oggetti che sono pensati per essere fine a loro stessi o comunque adattabili al maggior numero possibile di configurazioni, in maniera di renderli il più vendibili possibile. Quando conobbi Bè Yamamura, che fu uno dei primi progettisti a mia conoscenza a proporre sistemi di alto livello progettati interamente da lui, mi sembrò un grosso azzardo, ritenendo fosse difficile poter esprimere il meglio in ogni componente della catena, ovviamente i suoi risultati smentirono clamorosamente i miei pensieri alla prima occasione che sentii un suo sistema completo. Nel mio percorso professionale ho potuto mettere a fuoco questo argomento e ora devo ammettere che un sistema interamente concepito dalla stessa mente può lasciarsi alle spalle molti problemi dovuti all’interfacciamento dei componenti. Non è scontato che l’insieme dei migliori apparecchi portino al miglior risultato, ritengo invece certo che un impianto ben pensato e omogeneo dal punto di vista progettuale possa dare grandi soddisfazioni. L’interfacciamento elettrico delle componenti elettroniche, le impedenze dei circuiti, l’energia che serve a pilotare dei diffusori, la scelta delle materie prime che compongono ogni parte di un sistema, sono tutti anelli della stessa catena ed è dalla maestria del loro accoppiamento che si ottengono i migliori risultati e se tutto viene deciso dalla stessa persona è evidente che abbiano come intento il raggiungimento di un risultato chiaro e ben definito, per questa ragione non delego mai la scelta dei componenti ai miei collaboratori ma ne discutiamo sempre assieme, anche per le parti apparentemente meno importanti, del resto anche quando si impastano le tagliatelle servono la farine e le uova giuste.

Buona lettura e buoni ascolti a tutti.

Mirko Marogna

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